Nei pressi del “castello” di Pagino, nel territorio di Fermignano si trova il Passo del Furlo che è una splendida e antichissima gola,  corrosa e modellata nel tempo  dalle acque del fiume Candigliano. Le due vette più alte che insieme formano il Passo del Furlo, sono il  monte Pietralata (m.888) da un lato  ed il monte Paganuccio (m.976) dall’altro lato. 

Nel 76 dopo Cristo l’imperatore Vespasiano fece eseguire il grande traforo a fianco del piccolo tunnel aperto dagli etruschi. 

Nel territorio di Fermignano si trovano le antiche gallerie etrusche e romane, la chiesetta di Santa Maria delle Grazie (XV secolo), Chiesetta costruita per ringraziare di scampare agli attacchi dei banditi  (fuori da chiesetta c’è una buca in cui si mettevano offerte   (foto),  i resti del profilo di Mussolini  (lunghezza dalla fronte al mento m.180) sul monte Pietralata,  e la diga della centrale idroelettrica.

Prima l’ acqua era  molto più bassa ma poi il contenimento della diga costruita nel 1922  l ha fatta alzare e ha formato una specie di lago artificiale. Le sue rocce sono un atlante della formazione dell’appennino umbro marchigiano. 

Quasi tre quarti  del furlo è sotto il comune di Fermignano ma di solito non si dice. Straodinaria varietà di flora e di fauna: si può osservare l’aquila che nidifica.